Zaza non sta rendendo come dovrebbe: l’investimento e la resa in campo rispecchiano la situazione già vissuta con M’Baye Niang in granata
Nessun miglioramento sul fronte Zaza dopo Milan-Torino. Sembra proprio che l’attaccante lucano non riesca ad essere decisivo come dovrebbe. Prima poteva avere la scusante dell’arrivo tardivo in rosa e della preparazione estiva praticamente nulla, ma ormai il girone d’andata è agli sgoccioli, e non è cambiato granché. L’investimento che il Torino ha scelto di fare rischia di essere un fiasco, a meno che la punta non dia segnali di ripresa al più presto. Ricorda molto un altro caso verificatosi in granata: quello di M’Baye Niang, con la differenza che il senegalese era gradito a Mihajlovic mentre per Zaza Mazzarri si è trovato quasi spiazzato.
Zaza ed il rendimento in campo: un solo gol fino ad ora
Sembrava essersi finalmente sbloccato con la rete al Chievo Verona del 30 settembre, che ha fatto vincere il match al Torino, ma non è stato così. Simone Zaza è a secco di gol da allora e non riesce proprio a dimostrare il proprio valore. In granata è già a 14 presenze, contando quella con il SudTirol, ma il numero dei gol non aumenta. Ha esordito con la Spal in casa alla terza giornata di campionato ed ha 533 minuti giocati lì, più i 90′ di Coppa, ma non è riuscito ad emergere.
Mazzarri sta cercando di aiutarlo, dandogli un po’ di spazio in ogni partita, nonostante le prestazioni poco proficue: lo ha schierato titolare contro Napoli, Frosinone e Genoa in campionato, ma ha convinto poco. Ora c’è il derby ed il Toro ha bisogno della massima resa di ogni giocatore per potersela giocare. Lui conosce già i bianconeri e potrebbe avere una motivazione in più, ma sarà difficile vederlo, se non da subentrante.
Zaza come Niang: investimento e rendimenti simili
Doveva essere il sostituto ideale del Gallo Belotti, o quantomeno il compagno di reparto in grado di farlo rendere al meglio, ma Zaza si è rivelato più simile a Niang. Quest’ultimo è arrivato al Torino nel 2017 in prestito, per poi essere riscattato nonostante lo scarso rendimento: il costo totale per i granata è stato di circa 15 milioni, ma è stato poi ceduto al Rennes. Zaza è invece tornato quest’anno sotto la Mole ma sull’altra sponda del Po, cioè in granata: il suo è un prestito di 2 milioni, con il riscatto fissato a 12.
Niang ha totalizzato al Torino 4 gol ed 1 assist in 26 presenze ed ora non sta avendo molta fortuna in Francia. Il destino di Zaza potrebbe rispecchiare quello del senegalese, ma ha ancora qualche mese per far cambiare idea sul suo conto, salvo sorprese nel mercato invernale.
Mi piacerebbe sapere chi in società ha scelto Zaza e Soriano,così per sapere,Cairo,Petrachi,Mazzarri,Comi…
a meno che si fosse imbastita un operazione per cedere il Gallo last minute poi non concretizzata e dunque Zaza sarebbe stato il sostituto più papabile è disponibile … chissà
Il dramma è che la prossima estate,al raduno,ci ritroveremo con Niang e Zaza,una coppia d’assi….
Forse l’errore è stato anche quello di fare quest’anno quello che non si poteva (voluto) fare lo scorso anno, si diceva che uno Zapata o un Simeone non potevano venire al Toro a fare le riserve al Gallo è al contrario quest’anno ci siamo beccati Zaza che sulla carta non… Leggi il resto »
Io ho sempre il dubbio che dietro a queste operazioni ci siano anche motivazioni diverse da quelle tattiche , in questo mondo dove i procuratori la fanno da padroni come si diceva sotto , a volte fare un favore diventa quasi obbligatorio. E poi io sono il primo che avrebbe… Leggi il resto »
Lo penso anch’io che sotto sotto procuratori, favori, marchette ecc.ecc. la fanno da padroni.
È scarso. Non c’è altro. Un buon giocatore per la lotta salvezza da titolarissimo. Dalla panca serve a nulla, non ha numeri per girare le partite.